Maka è una traslitterazione fonetica della parola sanscrita mahā, che significa “grande.” Hannya è una traslitterazione fonetica della parola sanscrita prajñā, che può essere tradotta come “saggezza reale” o “riflessione intuitiva.” Haramitsu è una traslitterazione fonetica della parola sanscrita pāramitā, che letteralmente significa “essere giunti all’altra riva,” cioè aver realizzato la verità. Quindi maka-hannya-haramitsu significa il compimento che è la grande saggezza reale. In questo capitolo, il Maestro Dōgen scrisse la sua interpretazione del Mahā-prajñā-pāramitā-hṛdaya-sūtra. Hṛdaya significa cuore. Questo breve sutra, solitamente chiamato “il Sutra del Cuore,” rappresenta il cuore dei seicento volumi del Mahā-prajñā-pāramitā-sūtra. Sebbene sia molto breve, il Sutra del Cuore contiene il principio più fondamentale del Buddhismo. Qual è il principio più fondamentale? Prajñā. Cos’è prajñā? Prajñā, o saggezza reale, è una sorta di capacità intuitiva che sorge nel nostro corpo e nella nostra mente, quando corpo e mente si trovano in uno stato di equilibrio e armonia. Normalmente pensiamo che la saggezza sia qualcosa basata sull’intelletto, ma i buddhisti credono che la saggezza, su cui si basano le nostre decisioni, non sia intellettuale, ma intuitiva. La decisione corretta nasce da uno stato corretto di corpo e mente, e lo stato corretto di corpo e mente sorge quando corpo e mente sono equilibrati e armonizzati. Dunque mahā-prajñā-pāramitā è la saggezza che abbiamo quando corpo e mente sono in equilibrio e in armonia. E Zazen è la pratica mediante la quale corpo e mente entrano in uno stato di equilibrio e armonia. Mahā-prajñā-pāramitā, allora, è l’essenza dello Zazen.
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