Il maestro Changqing Huileng divenne discepolo del maestro Lingyun Zhiqin. Il maestro Huileng chiese: «Qual è il principio fondamentale degli insegnamenti del Buddha Gautama?»
Lo Shinji Shōbōgenzō del Maestro Dōgen
Lo Shinji Shōbōgenzō del Maestro Dōgen
Il maestro Changqing Huileng divenne discepolo del maestro Lingyun Zhiqin. Il maestro Huileng chiese: «Qual è il principio fondamentale degli insegnamenti del Buddha Gautama?»
In «Essere-Tempo», Dōgen Zenji ci incoraggia a guardare il tempo da una prospettiva diversa, essendo presenti alla sua fonte. Alla radice, il tempo non è un flusso che scorre dal passato al futuro, ma si rivela come il perno del nulla: proprio ora, proprio qui, l’eterno momento del vero presente.
Nella storia buddhista la parola silenzio corrisponde alla retta visione: vedere l’impermanenza, la verità che tutto appare, scompare e muta di momento in momento. L’impermanenza non è qualcosa che si osserva oggettivamente: è qualcosa che si gusta direttamente. Allora l’impermanenza ti rende silenzioso, perché l’impermanenza è molto quieta. Quel silenzio ti connette con un profondo…
Di solito pensiamo di poter sfuggire alla sofferenza e trovare la libertà soddisfacendo il desiderio di ottenere qualcosa o evitando qualcosa che percepiamo come separato da noi. Ma questo modo di pensare si fonda sull’ignoranza della nostra vera natura e, in realtà, crea ulteriore sofferenza.
Se desideri approfondire la tua vita e soddisfare il tuo profondo desiderio umano di conoscere la verità fondamentale, cosa dovresti fare?
Questo è uno dei discorsi più profondi nel Canone Pāli. Offre un trattamento esteso degli insegnamenti del co-sorgere dipendente (paṭicca samuppāda) e del non-sé (anattā) in un contesto delineato da come questi insegnamenti funzionano nella pratica.