Parte Due – La Cronaca di Wan Ling del Maestro Zen Huang Po (Tuan Chi)

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Se siamo sempre stati uno con il Buddha (Assoluto), perché ci sono comunque esseri che vengono all’esistenza attraverso i quattro tipi di nascita ed entrano nei sei stati di esistenza, ciascuno con la forma e l’aspetto caratteristici del proprio tipo?

La sostanza essenziale del Buddha è un tutto perfetto, senza eccesso o mancanza. Permea i sei stati di esistenza eppure è ovunque perfettamente intera. Così, ognuno dei miriadi di fenomeni nell’universo è il Buddha (Assoluto). Questa sostanza può essere paragonata a una quantità di mercurio che, essendo dispersa in tutte le direzioni, ovunque si riforma in perfetti interi. Quando non è dispersa, è di un pezzo unico, l’uno comprendente il tutto e il tutto comprendente l’uno. Le varie forme e apparenze, d’altra parte, possono essere paragonate a dimore. Così come si abbandona una stalla in favore di una casa, si scambia un corpo fisico con un corpo celeste, e così via fino ai piani dei Pratyeka-Buddha, Bodhisattva e Buddha. Ma tutti allo stesso modo sono cose cercate o abbandonate da voi; da qui le differenze tra loro. Come è possibile che la natura originale ed essenziale dell’universo sia soggetta a questa differenziazione?

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