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Un Profondo Senso del Valore Umano

Nella storia buddhista la parola silenzio corrisponde alla retta visione: vedere l’impermanenza, la verità che tutto appare, scompare e muta di momento in momento. L’impermanenza non è qualcosa che si osserva oggettivamente: è qualcosa che si gusta direttamente. Allora l’impermanenza ti rende silenzioso, perché l’impermanenza è molto quieta. Quel silenzio ti connette con un profondo senso di valore umano.

IKKA-NO-MYOJU 一顆明珠

Una Perla Luminosa

Sanguinante e in preda a un grande dolore, il Maestro Gensa rifletté seriamente: «Si dice che questo corpo non sia vera esistenza. Da dove viene allora il dolore?» Tornò quindi da Seppo. Seppo gli chiese: «Che cosa c’è, Bi del dhūta?» Gensa rispose: «In definitiva, non posso essere ingannato dagli altri.»

Nella luce c’è la completa oscurità

Quando non sapete cosa state facendo, in realtà agite pienamente, con una mente totale. Quando pensate, non siete ancora all’opera. Quando iniziate ad agire, sono presenti sia il lato oscuro sia il lato luminoso. Quando praticate realmente la via buddhista, c’è un lato luminoso e uno oscuro, e il rapporto tra la luce e l’oscurità è questo rapporto 有 [ari], come il rapporto tra la pelle e il corpo. In realtà non si può dire quale sia la pelle e quale il corpo.