Il Grande Discorso delle Cause

Mahā Nidāna Sutta (DN 15)

Contatto

«“Da nome-e-forma come condizione deriva il contatto.” Così è stato detto. E questo è il modo per comprendere come da nome-e-forma come condizione deriva il contatto. Se le permutazioni, i segni, i temi e gli indicatori con cui si descrive il gruppo del nome (l’attività mentale) fossero tutti assenti, si potrebbe discernere il contatto di designazione riguardo al gruppo della forma (il corpo fisico)?»

«No, Signore.»

«Se le permutazioni, i segni, i temi e gli indicatori con cui si descrive il gruppo della forma fossero tutti assenti, si potrebbe discernere il contatto di resistenza riguardo al gruppo del nome?»

«No, Signore.»

«Se le permutazioni, i segni, i temi e gli indicatori con cui si descrive il gruppo del nome e il gruppo della forma fossero tutti assenti, si potrebbe discernere il contatto di designazione o il contatto di resistenza?»

«No, Signore.»

«Se le permutazioni, i segni, i temi e gli indicatori con cui si descrive nome-e-forma fossero tutti assenti, si potrebbe discernere il contatto?»

«No, Signore.»

«Quindi, questa è una causa, questa è una ragione, questa è un’origine, questa è una condizione per il contatto, cioè, nome-e-forma.»

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