[ Keichō Beiko ]

Jingzhao Mihu

京兆米胡

Informazioni

Scuola
Predecessore

Biografia

IL MONACO JINGZHAO MIHU (Cinese Tradizionale: 京兆米胡; Wade-Giles: Ching-chao Mi-hu; Pinyin: Jīngzhào Mǐhú; Giapponese: Keichō Beiko) era un erede del Dharma di Guishan. Insegnò nell’antica capitale cinese di Jingzhao [un altro nome per l’antica Changan]. Mihu significa “Mi [lo] Straniero”. Il Libro della Serenità lo descrive come dotato di una magnifica barba. La Trasmissione della Lampada fornisce alcuni resoconti della sua vita e dei suoi insegnamenti.

Aneddoti

1

Quando Mihu risiedeva a Jingzhao, un vecchio degno gli chiese: «Oggigiorno, se la gente vede un pezzo di corda di pozzo rotta al chiarore della luna, dice che è un serpente. Vorrei sapere come lo chiameresti tu se vedessi un buddha?»
Mihu disse: «Se c’è un buddha da vedere, non è altro che tutti gli esseri.»

Il vecchio monaco disse: «Mille anni di noccioli di pesca.»

2

Mihu fece chiedere da un monaco a Yangshan Huiji: «In questi tempi esiste l’illuminazione autentica o no?»

Yangshan disse: «Non è che l’illuminazione manchi, ma come si fa a evitare di cadere in ciò che è secondario?»

Il monaco tornò da Mihu e riferì ciò che Yangshan aveva detto. Mihu approvò profondamente.

3

Mihu mandò un monaco a chiedere a Dongshan: «Che cosa hai da dire a riguardo?»

Dongshan disse: «Devi girarti e chiedere a lui, poi potrai scoprirlo.»

Mihu fu d’accordo anche con questo.