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BENDOWA 弁道話

Un discorso sul perseguire la verità

Ben significa “fare uno sforzo” o “perseguire,” dō significa “la verità,” e wa significa “un discorso” o “una storia.” Il Maestro Dōgen usava solitamente la parola bendō per indicare la pratica dello Zazen, quindi Bendōwa significa un discorso sul perseguire la verità, oppure un discorso sulla pratica dello Zazen. Questo volume non fu incluso nella prima edizione dello Shōbōgenzō. Fu ritrovato a Kyōto durante l’era Kanbun (1661–1673), e aggiunto allo Shōbōgenzō quando l’edizione in 95 volumi fu curata dal Maestro Hangyō Kōzen nell’era Genroku (1688–1704).

UJI 有時

Esitenza-Tempo

U significa “esistenza” e ji significa “tempo”, perciò uji significa “tempo esistente” oppure “esistenza-tempo”. In questo essay, il Maestro Dōgen ci insegna il significato del tempo nel buddhismo. Come Dōgen spiega anche in altri essay, il buddhismo è realismo. Pertanto, la visione del tempo nel buddhismo è sempre molto realistica.

Ai Kālāma

Kālāma Sutta (AN 3:66)

I Kālāma di Kesaputta dissero al Beato: «Signore, ci sono alcuni contemplativi e brāhmaṇa che vengono a Kesaputta. Espongono e glorificano le loro dottrine, ma per quanto riguarda le dottrine degli altri, le svalutano, le denigrano, mostrano disprezzo per loro e le smontano. E poi altri contemplativi e brāhmaṇa vengono a Kesaputta. Espongono e glorificano…

Dadian Baotong: Un commento al Sutra del Cuore

Poiché abbiamo gli occhi, percepiamo le forme. Poiché abbiamo le forme, percepiamo le percezioni. Poiché abbiamo le percezioni, percepiamo i ricordi. Poiché abbiamo i ricordi, percepiamo la coscienza. Poiché abbiamo la coscienza, abbiamo i nomi e le apparenze dei Sei Sensi. Nell’inseguirli, vaghiamo senza fine tra la vita e la morte.

Le Calamità del Mondo

Lokavipatti Sutta (AN 8:6)

«Monaci, queste otto condizioni mondane ruotano appresso al mondo, e il mondo ruota appresso a queste otto condizioni mondane. Quali otto? Guadagno, perdita, status, disonore, biasimo, lode, piacere e dolore. Queste sono le otto condizioni mondane che ruotano appresso al mondo, e il mondo ruota appresso a queste otto condizioni mondane.»