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Gli Icchantika sono coloro con credenze incomplete. Tutti gli esseri nei sei regni dell’esistenza, compresi coloro che seguono Mahāyāna e Hīnayāna, se non credono nella loro potenziale Buddhità, sono di conseguenza chiamati Icchantika con radici di bontà recise. I Bodhisattva29 che credono profondamente nel Dharma del Buddha, senza accettare la divisione in Mahāyāna e Hīnayāna, ma che non realizzano la Natura Unica di Buddha ed esseri senzienti, sono di conseguenza chiamati Icchantika con radici di bontà. Coloro che sono illuminati in gran parte attraverso l’ascolto della dottrina parlata sono chiamati Śrāvaka (ascoltatori). Coloro che sono illuminati attraverso la percezione della legge del karma sono chiamati Pratyeka-Buddha.30 Coloro che diventano Buddha, ma non dall’Illuminazione che avviene nelle loro stesse menti, sono chiamati Buddha Ascoltatori. La maggior parte degli studenti della Via sono illuminati attraverso il Dharma che è insegnato in parole e non attraverso il Dharma della Mente. Anche dopo sforzi successivi di eoni, non si sintonizzeranno con l’Essenza del Buddha originaria. Poiché coloro che non sono illuminati dalle loro stesse menti, ma dall’ascolto del Dharma che è insegnato in parole, danno poca importanza alla Mente e attribuiscono importanza alla dottrina, quindi avanzano solo passo dopo passo, trascurando la loro Mente originaria. Così, se solo avete una comprensione tacita della Mente, non avrete bisogno di cercare alcun Dharma, poiché allora la Mente è il Dharma.31
Note
30 Comunemente significa quei Buddha che non si interessano dell’Illuminazione degli altri. ↩
31 La maggior parte di questo paragrafo intende chiarire che, sebbene il buddhismo della scuola graduale produca risultati, sono lunghi da ottenere e sono almeno incompleti rispetto ai risultati ottenuti attraverso lo Zen. ↩