Parte Uno – La Cronaca Di Chün Chou Del Maestro Zen Huang Po (Tuan Chi)

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Quando il Tathāgata si manifestò in questo mondo, desiderava predicare un singolo Veicolo di Verità. Ma le persone non gli avrebbero creduto e, schernendolo, sarebbero state immerse nel mare del dolore (saṃsāra). D’altra parte, se non avesse detto nulla, sarebbe stato egoismo, e non sarebbe stato in grado di diffondere la conoscenza della Via misteriosa a beneficio degli esseri senzienti. Quindi adottò l’espediente di predicare che ci sono Tre Veicoli. Tuttavia, poiché questi Veicoli sono relativamente maggiori e minori, inevitabilmente ci sono insegnamenti superficiali e insegnamenti profondi—nessuno di essi è il Dharma originale. Quindi si dice che c’è solo una Via del Singolo Veicolo; se ce ne fossero di più, non potrebbero essere reali. Inoltre, non c’è assolutamente modo di descrivere il Dharma della Mente Unica. Pertanto, il Tathāgata chiamò Kāsyapa a venire e sedersi con lui sul Seggio della Proclamazione della Legge, affidandogli separatamente il Dharma Senza Parole della Mente Unica. Questo Dharma senza rami doveva essere praticato separatamente; e coloro che dovevano essere tacitamente Illuminati avrebbero raggiunto lo stato di Buddhità.38

Note


38 Questo passaggio dimostra che Huang Po stesso accettava l’origine tradizionale della Setta Zen; ma, come ho sottolineato nell’introduzione, la veridicità di questa tradizione non influisce sulla validità dell’insegnamento in un modo o nell’altro, poiché Huang Po parla sicuramente da un’esperienza diretta della Mente Unica.


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