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Se passaste tutto il vostro tempo—camminando, stando in piedi, seduti o sdraiati—a imparare a fermare le attività di formazione dei concetti della vostra stessa mente, potreste essere sicuri di raggiungere infine l’obiettivo. Poiché la vostra forza è insufficiente, potreste non essere in grado di trascendere il saṃsāra con un solo balzo; ma, dopo cinque o dieci anni, avreste sicuramente fatto un buon inizio e sareste in grado di progredire spontaneamente. È perché non siete quel tipo di persona che vi sentite obbligati a usare la vostra mente per “studiare il dhyāna” e “studiare la Via”. Che cosa ha a che fare tutto questo con il Buddhismo? Quindi si dice che tutto ciò che i Tathāgata hanno insegnato era solo per convertire le persone; era come fingere che le foglie gialle fossero oro vero solo per fermare il flusso delle lacrime di un bambino; non deve in alcun modo essere considerato come se fosse la verità ultima. Se lo prendete per verità, non siete membri della nostra setta; e che relazione può avere con la vostra sostanza originale? Quindi il sūtra dice: «Ciò che è chiamato saggezza perfetta suprema implica che non c’è veramente nulla da ottenere.» Se riuscite anche a comprendere questo, vi renderete conto che la Via dei Buddha e la Via dei demoni sono ugualmente lontane dal segno. L’universo originale, puro e splendente, non è né quadrato né rotondo, né grande né piccolo; è senza distinzioni come lungo e corto, è al di là dell’attaccamento e dell’attività, dell’ignoranza e dell’Illuminazione. Dovete vedere chiaramente che non c’è veramente nulla—nessun essere umano e nessun Buddha. I grandi chiliocosmi, numerosi come i granelli di sabbia, sono mere bolle. Tutta la saggezza e tutta la santità sono solo lampi. Nessuno di essi ha la realtà della Mente. Il Dharmakāya, dai tempi antichi fino ad oggi, insieme ai Buddha e ai Patriarchi, è Uno. Come può mancare di un solo capello di qualcosa? Anche se comprendete questo, dovete fare gli sforzi più strenui. Per tutta questa vita, non potete mai essere certi di vivere abbastanza a lungo da fare un altro respiro.51